L’ARTRITE ED IL PILATES: LA VIA PER COMBATTERE L’INFIAMMAZIONE
Da sempre l’attività fisica ha inciso notevolmente sulla prevenzione e cura delle malattie; il pilates, nella fattispecie, per via del basso impatto articolare e la forte predilezione di movimento, forza e resistenza, parrebbe indicato per ridurre gli effetti negativi dell’artrite e prevenire la malattia stessa.
L’artrite reumatoide per definizione è un’infiammazione cronica delle articolazioni dalla eziologia ancora purtroppo sconosciuta: l’infiammazione associata alla suddetta può causare deformazioni alle articolazioni, inficiando la capacità di eseguire azioni e gesti del quotidiano.
Ad oggi non si conosce la causa certa come precedentemente detto, ma si può ugualmente ipotizzare una strettissima correlazione tra fattori genetici ed ambientali, particolarmente influenzanti sulla predisposizione alla malattia.
I principali sintomi riscontrabili il più delle volte, sono dolore, gonfiore, rossore e rigidità delle articolazioni che demarcano un quando generale infiammatorio a carico delle articolazioni. Indubbiamente, per prevenire l’artrite, è consigliabile mantenere un peso ideale per non far gravare sulle articolazioni l’eccesso di tessuto adiposo e , non meno importante, mantenersi fisicamente attivi per conservare la flessibilità delle articolazioni.
Specificatamente, contestualmente a quanto si sta dicendo, il pilates, come forma di movimento, è fortemente indicata per evitare l’insorgere di questi fastidi; ad avvalorare quanto detto si deve tenere conto che l’esercizio di pilates aumenta la secrezione di liquido sinoviale nella colonna vertebrale (potenzialmente ridotto nella situazione in cui si verifichi un accumulo eccessivo di peso sulla suddetta), nelle anche, nelle spalle e nei gomiti, rendendo le stesse più flessibili e facendo si che si preservi l’elasticità articolare.
A maggior ragione, il pilates apporta altresì una serie di benefici a cascata, tra cui possiamo annoverare:
• Il rinforzo dei muscoli addominali;
• Il miglioramento della stabilità di bacino e spalle;
• Il miglioramento della mobilità e flessibilità della colonna vertebrale;
• L’attenuazione e prevenzione dei dolori lombari;
• Il miglioramento della postura in ortostatismo;
• L’aumento della secrezione di serotonina, antefatto del miglioramento umorale;
Scegliere di praticare Pilates è risulta così essere benefico per il rimodellamento estetico del corpo e soprattutto per ritrovare la funzionalità dell’intera struttura anatomica, in base alle proprie condizioni di salute.
Il Pilates, inoltre, susseguente ai benefici sopra citati, favorisce e preserva l’allungamento di tutte le fasce muscolari, corroborando anche lo status muscolare per renderlo più efficiente ad affrontare nuovi tipi di sforzo.
Dott. Gabriele Costa